l’Islanda festeggia il primo giorno di estate . . . in aprile !

Il primo giorno d’estate in Islanda

Da mille anni in Islanda, il primo giovedi dopo il 18 aprile, è festa nazionale, viene celebrato il primo giorno d’estate (Sumardagurinn fyrsti). E’ una ricorrenza molto sentita nel paese, le scuole e molte attività pubbliche rimangono chiuse e molti bambini ricevono dei giocattoli da utilizzare all’aperto per la bella stagione.

Come mai il primo giorno d’estate si festeggia in aprile ? 

Tutta “colpa” del vecchio calendario islandese, prima che il calendario romano prendesse il sopravvento, gli antenati islandesi dividevano l’anno in due metà: estate e inverno. Fino all’inizio del XX secolo, molte persone non sapevano in quale giorno del mese fossero nate, gli antichi islandesi calcolavano l’età delle persone in base al numero di inverni che avevano vissuto, ancora oggi, per gli animali domestici e da fattoria, viene usato questo antico sistema per misurarne le età. Il primo giorno d’estate (first summer day) è una delle poche festività del vecchio calendario ancora oggi celebrata. Molti indizi suggeriscono che il capodanno islandese corrispondesse proprio al primo giorno d’estate. 

Un pò come Natale e San Valentino 

La tradizione di scambiarsi i regali in questa giornata, precede di centinaia di anni, i regali di natale. Spiega l’etnologo Dr. Árni Björnsson: ” Il più antico esempio scritto di regalo estivo è del XVI secolo, del vescovo Gissur Einarsson di Skálholt, che scrisse sul suo diario che stava scegliendo regali estivi per la sua famiglia” . Ma secondo diverse fonti, questa tradizione potrebbe essere ancora più antica. Il primo giorno d’estate si chiamava anche Maiden’s Day ed era noto come un giorno in cui i giovani, potevano festeggiare il loro amore per i loro innamorati

Tempo estivo 

Secondo un’antica tradizione popolare, un’estate calda e mite sarebbe probabile se la temperatura scendesse sotto lo zero poco prima del primo giorno d’estate. Quest’anno, le temperature sono rimaste al di sopra dello zero per l’intera Islanda, ad eccezione delle Highlands. La tradizione norrena prevede quindi un’estate piuttosto fredda. 

Questa previsione è supportata anche dalla scienza. Il meteorologo Einar Sveinbjörnsson ha detto a RÚV  che le previsioni per maggio e giugno mostrano che “sarà piuttosto improbabile che le temperature medie saranno più alte”. Sveinbjörnsson ha sottolineato, tuttavia, che questa non è affatto una misurazione esatta per dei singoli periodi dei prossimi mesi, ma una media calcolata.

Testo rielaborato e tratto da : 

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