DIARIO DI VIAGGIO

DIARIO DI VIAGGIO ISLANDA


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Per due geologi con la passione per i viaggi, la natura e la fotografia, l’Islanda, è uno dei pochi posti al mondo, che può riuscire a soddisfare meravigliosamente tutti questi aspetti, rappresentando la meta ideale. Decidiamo di fare questo viaggio, all’insegna del lowcost, intorno al mese di aprile, sicuramente un po’ tardi, dopo intere giornate a pianificare e cercare le soluzioni più vantaggiose ed economiche, arriviamo alla conclusione, che sarebbe stato un viaggio di 10 giorni in agosto, avremmo noleggiato un’auto e dormito in guesthouse ed ostelli, per il cibo, a parte qualche eccezione, avremmo fatto la spesa e usato le cucine delle guesthouse (attrezzatissime), per quanto riguarda l’itinerario, dopo aver comprato la “santa” guida della loneyplanet, decidiamo le mete, anche compatibilmente al tempo a nostra disposizione, che non potevamo assolutamente perdere, (fortunatamente quasi tutte vicine alla strada principale, la Ring Road). Da premettere, per quanto riguarda i pernottamenti, che dall’ Italia abbiamo prenotato soltanto le prime due notti nella capitale e l’ultima a Keflavik, per tutto il resto, nonostante fosse agosto, abbiamo risolto sempre sul posto una volta arrivati (a volte anche dopo le 20:00), soltanto a Siglufjörður abbiamo avuto difficoltà. Il costo medio per una notte in Guesthouse è stato di circa 30 euro a persona.

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COSTO DEI VOLI : Trapani – Goteborg ; Ryanair, 165 € A/R a persona
Goteborg – Reykjavik ; Iceland Express, 331 € A/R a persona

31 luglio 2011 : Palermo – Goteborg

La nostra avventura comincia con una sveglia puntata alle 4 del mattino del 31 luglio 2011, il primo tragitto è Palermo – Trapani in auto, da qui, un volo della Ryanair decolla alle 7,30, alla volta di Goteborg dove arriviamo intorno alle 11.

1 agosto : Reykjavik

Dopo un giorno nella graziosa città svedese, un aereo della Icelandexpress, alle 14,45 parte per l’Islanda (dopo numerose ricerche, il volo da Goteborg è risultata la soluzione più economica, per noi siciliani). Dopo qualche ora, cominciamo a sorvolare un tappeto di nubi, capiamo subito che eravamo arrivati, sotto c’era l’Islanda. Ci accoglie un cielo grigio e una pioggia scostante, una giornata tipica islandese, insomma. Arriviamo a Reykjavik con il pullman Flybus , il mezzo più economico per raggiungere la capitale. Posati i bagagli alla Guesthouse Von, una casetta su due piani, in pieno centro e nella via principale (Laugavegur), scendiamo subito in strada , respiriamo un’aria frizzante, c’è freddo, ma non piove, molto eccitati e quasi increduli, ci dirigiamo subito verso l’ Hallgrimskirkja, la famosa chiesa, simbolo della città nonché dell’intera Islanda, saliamo con l’ascensore in cima al campanile, la vista a 360° sulla città è una meraviglia, miriade di tetti, dai mille colori, ci fanno sorridere. Dopo un giro nel centro cittadino (è molto piccolo) e una cena a base di piatti tipici islandesi, ci buttiamo nel letto distrutti ma decisamente soddisfatti.

COSTI : Due notti in sleeping bang alla guesthouse Von 18.000 Isk (105 €) per 2 persone
Costo noleggio auto ( Hyundai i20) dal 2 al 10 agosto : 104.440 Isk (608 €)

2 agosto : Reykjavik – Circolo D’oro – Reykjavik

Appena svegli, guardiamo fuori dalla finestra e vediamo che i signori della compagnia di noleggio (Arctic Car Rental) ci aspettano davanti la nostra Guesthouse con la macchina da noi noleggiata, una Hyundai i20 praticamente nuova, dopo una breve spiegazione sul cambio automatico e le varie regole che dobbiamo rispettare, la macchina è nostra, una sensazione di libertà ci pervade. La prima meta è il Golden Circle, dopo circa un’ ora di viaggio, intorno alle 11, raggiungiamo la prima tappa, Thingviller.

Ore 11 Thingviller
Ore 14 Geyser e pranzo
Ore 16 Gulfoss

In serata raggiungiamo nuovamente la capitale per trascorrere la seconda notte alla Guesthouse Von

3 agosto : Reykjavik – Vik

Dopo la seconda notte a Reykjavik, comincia l’avventura sulla Ring Road, il cielo è molto grigio, piove ad intermittenza, la prima cosa che cattura la nostra attenzione è la sagoma dell’Hekla, come vuole la tradizione, coperto da un cappello di nubi.

Ore 12 Cascata di Seljalandsfoss

Ore 13:15 Centro Visitatori Eyafjallajokull

Ore 13:45 Cascata di Skogafoss

Ore 15:00 Ghiacciaio Solheimajokull

Ore 16:30 Kirkjufjara, si trova proprio sopra l’arco di Dyrholaey, il panorama sulla spiaggia   di Reynisfjara è magnifico

Ore 17:30 Spiaggia di Reynisfjara e colonne basaltiche

Ore 20:00 Arrivo a Vik e pernottamento alla Guesthouse Arsalia , piove a dirotto

4 agosto : Vik – Djupivogur

Sveglia alle 8,30 dopo aver attraversato il Myrdalsandur ed il Skeidarsandur, i più grandi Sandur del mondo, facciamo la prima sosta al centro visitatori di Skaftafell, per poi raggiungere Svartifoss. E’ in questo tratto di strada che proviamo la maggiore sensazione di solitudine e libertà, non incrociamo nessuna macchina, siamo soli, proprio in mezzo allo Skeidarsandur, decidiamo di fermarci, scendiamo dall’auto, attorno a noi il nulla, solo il vento, l’atmosfera sembra irreale, rimaniamo in silenzio e quasi ci emozioniamo.

Ore 13 Cascata di Svartifoss – In realtà con l’auto raggiungerete il centro visitatori con annesso ristorante e campeggio ben tenuto ed attrezzato , da qui, dopo una breve passeggiata di circa mezz’ora raggiungerete la cascata

Ore 14      Ghiacciaio Svinafelljokull

Ore 15      Laguna di Jokulsarlon

Ore 17,15 Breve sosta ad Hornafjordur

Ore 18,40 Djupivogur, pernottamento Hotel Framtid

5 agosto : Djupivogur – Husavik

8: 30 – Partenza da Djupivogur – I proprietari dell’Hotel ci informano che la strada 939 è aperta, si tratta di una strada di montagna, per lo più sterrata, che permette di tagliare parecchi km, è fattibile anche con una 2wd, fate comunque attenzione, noi l’abbiamo percorsa con una fitta nebbia e molta pioggia, se non avete fretta, è sicuramente più sicuro continuare per la Ring Road

13.30 Cascata di Dettifoss

15:00 Cratere Viti

16:00 Krafla area geotermica

17:00 Namafjall Hverir, area geotermica

22:00 Husavik e pernottamento

6 agosto : Husavik – Ólafsfjörður

9:00 Husavik crociera per avvistare le balene, siamo rimasti molti delusi, sicuramente non la rifarei

11:00 Fine crociera e museo fallologico di Husavik

13.30 Pranzo ad Husavik e ripartenza

16:00 Akureiry

Decidiamo di pernottare a Siglufjörður, ma non essendoci camere libere, siamo costretti a ritornare indietro e pernottiamo a Ólafsfjörður

7 agosto : Ólafsfjörður – Hvamnastagi

Il tempo è grigio, ma appena usciamo dal lungo tunnel che porta a Siglufjörður, la giornata diventa splendida, rimaniamo stupefatti, a quanto pare le nubi erano rimaste “intrappolate” nel fiordo.

11:30 Hofsos

Decidiamo di risalire la penisola Vatnsnes, per due motivi: fotografare il Hvitserkur e vedere le foche

17:00 Faraglione Hvitserkur

Praticamente di fronte all’hostel Osar, un sentiero scosceso, porta giù al mare, dove riusciamo ad avvistare decine di foche, ma sono molto lontane, rimaniamo molto delusi, ma decidiamo di continuare lungo la strada 711 che percorre il perimetro della penisola

18:00 Foche

Ad un tratto, inaspettatamente, nel versante occidentale della penisola, finalmente, un cartello con una foca sorridente, ci fa capire che eravamo nel posto giusto, il vento e il freddo ci fa soffrire, ma alla fine del sentiero, eccole, decine di foche messe in posa per le nostre macchine fotografiche.

19,15 Hvammstangi – Pernottamento all’ Hanna Sigga Guesthouse, un posto veramente grazioso, le camere sono curate e molto pulite, davanti al letto al posto della parete c’è un’ enorme finestra, tutto è molto moderno, compresa la cucina, ottima la colazione.

8 agosto : Hvammstangi – Borganes

Comincia presto, la giornata più lunga e stancante del viaggio, il nostro obiettivo è la cascata di Dynjandi, nei fiordi occidentali, la 60, la strada che ci condurrà alla nostra destinazione, è bruttissima, sconnessa, piena di buche e ovviamente quasi tutta sterrata, se non avete una 4wd, non consiglio di farla, noi siamo stati fortunati perché la giornata era splendida, ma con un po’ di pioggia, credo diventi impraticabile per le auto tradizionali

16:00 Cascata di Dynjandi

Alla vista della cascata rimaniamo a bocca aperta, tra le più belle tra quelle viste, è stata una fatica raggiungerla, ma ne è valsa sicuramente la pena.

22:00 Borganes

Ci fermiamo poco prima di Borganes, all’ Hamar Hostel, proprio su un campo da golf , siamo sfiniti, soprattutto io, con 648 km sui piedi, rimane la maggiore distanza percorsa in un giorno.

9 agosto Borganes – Akranes

Incredibilmente, il tempo meraviglioso e la temperatura gradevole, continua ad accompagnarci. Dalla Ring Road imbocchiamo la strada 54 (perfetta) che ci porterà nella meravigliosa penisola Snaefellsnes, il nostro primo incontro interessante è con il cratere Eldborg, la sua sagoma è praticamente quella di un portauovo.

10:00 basalti colonnari di Gerouberg

11,40 Scogliere di Londrangar

La strada 54 ad un certo punto taglia la penisola e raggiunge il versante nord, noi non la seguiamo, vogliamo raggiungere la punta orientale, per questo proseguiamo sulla strada 574, la prima tappa sono le scogliere di Londrangar, il vulcano Snaefellsjökull, ci sovrasta. Lungo la 574 ci sarebbero numerose soste da fare (guarda la guida), ma purtroppo noi andiamo un po’ di fretta e le saltiamo

12,15 Spiaggia dorata di Skardsvik e faro giallo – Ad un certo punto, in prossimità dell’estremità orientale della penisola, dalla 574 si dirama una piccola pista, piena di dossi e un po’ dissestata che attraversa un’antica distesa lavica, si raggiunge, prima la bellissima spiaggia dorata di Skardsvik e poi un pittoresco faro giallo, che segna il punto più occidentale della penisola

13.30 Zuppa con sorpresa a Rif – Giunta l’ora di pranzo, la nostra guida ci consiglia di fermarci nel piccolo villaggio di Rif per provare la zuppa di pesce speciale del Gamla Rif. Arrivata la zuppa, notammo subito dei pezzettoni gialli di una sostanza non identificata che galleggiano e che sicuramente non avevano a che fare con del pesce, dopo un attento assaggio, scoprimmo stupiti e divertiti, che si trattava di pezzi di pesca, ancora oggi mi chiedo cosa c’entri la frutta in una zuppa di pesce, a parte questa stranezza, la zuppa era veramente ottima.

15:00 Fattoria Bjarnarhofn – Squalo Putrefatto – Eravamo troppo curiosi per perdercela, si trova poco prima di arrivare a Stykkishólmur, facendo un piccola deviazione dalla strada 54. Andammo li con l’intenzione di assaggiarla, ma purtroppo, la puzza nauseabonda dell’essiccatoio, ci fa rinunciare, ci accontentiamo del piccolo museo dedicato a questa attività, unica al mondo.

15,40 Stikkinsholmur

22:00 Akranes – Pernottiamo all’ Hi Hostel, anche questa ottima struttura. Sono le 22, decidiamo di andare sul lungomare per guardare il tramonto, il sole è appena sopra l’orizzonte sembra che stenti ad andarsene, è il tramonto più bello al quale assistiamo, ancora oggi, pensandoci, la malinconia mi distrugge.

10 agosto : Akranes – Keflavik

Dopo il pernottamento ad Akranes si ritorna nella capitale per dedicare quest’ultima giornata allo shopping, dopo il pranzo in uno dei tanti risto-pub della strada principale, ci trasferiamo a Keflavik, presso il B&B Guesthouse Keflavik, molto comodo, il proprietario, gratuitamente, con il suo pulmino, lascia i clienti all’aeroporto. Una volta posati i bagagli, andiamo alla laguna blu (dista solo 20 km) l’ultima tappa del nostro viaggio, non rimaniamo entusiasti, è molto commerciale ed è piena di turisti. Un’ ultima nota, chiedendo spiegazioni all’agenzia di noleggio, circa le modalità della riconsegna, ci rispondono che potevamo lasciare l’auto direttamente nel parcheggio del B&B , aperta e con le chiavi nel cruscotto, loro l’indomani sarebbero passati a prenderla, diciamo che questa cosa ci ha lasciato un po’ perplessi e pensierosi, ma a quanto pare in Islanda anche questo rientra nella normalità.

B&B Guesthouse Keflavik : 1 notte per due 11.200 ISK (65 €)

11 agosto : Rekjavik – Palermo

Con il volo alle 8,55 per Goteborg, ci svegliamo molto presto, come d’accordo, il tizio dell’ hotel ci accompagna in aeroporto, vicinissimo a Keflavik. Il volo, che ci avrebbe riportato in Sicilia, sarebbe partito da Goteborg alle 20,15.

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