EST

GUIDA ISLANDA ORIENTALE


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ATTRAZIONI NATURALI

FORESTA DI HALLORMSSTADASKOGUR – E’ l’area alberata più grande d’Islanda popolata da betulle e abeti, per gli abitanti è una vera e propria istituzione, sulle sponde del lago troverete un campeggio molto affollato

IL GUTTORMSLUNDUR – E’ la colonia di larici più antica del paese, è stata piantata nel 1938 ed oggi alcuni alberi hanno raggiunto i 20 metri

CASCATA DI HENGIFOSS – E’ la seconda cascata più alta del paese, l’acqua precipita da 120 metri in una gola dai colori rossastri, si raggiunge dopo una camminata di mezz’ora  attraverso il sentiero, un pò faticoso, che parte dal parcheggio.

CASCATA DI LITLANESFOSS – Mentre percorrerete il sentiero per la cascata di Hengifoss, a circa metà tragitto, vi ritroverete davanti Litlanesfoss, una cascata molto bella e particolare, circondata da colonne di basalto disposte a nido d’ape.

MONTE SNAEFELL – Con i suoi 1833 m è il più alto d’ Islanda (escudendo il ghiacciaio del Vatnajokull), raggiungere la sua vetta non è difficilissimo, anche se bisogna essere ben equipaggiati, per avvicinarvi, dovrete intraprendere la pista 910, che vi porterà al rifugio Snaefell (a quota 800 m), dotato di cucina, docce e area per il campeggio, da qui potrete organizzarvi per l’ascesa verso la vetta.

RISERVA NATURALE DI SKALENES – SI trova a circa 19 km a est di Seydisfjordur, al centro della riserva sorge l’omonima guesthouse, immersa nel silenzio e nella tranquillità , è anche patrimonio culturale. La riserva con i suoi 1.250 ettari è il luogo ideale per esplorare le colline circostanti , le cascate, le scogliere, i prati e le spiagge vicine. Skalenes organizza anche numerose escursioni, a piedi, in bici oppure su 4×4

ATTIVITA’

CROCIERA LUNGO IL LAGARFLJOTSORMURINN – Nel periodo estivo, questa piccola nave effettua una crociera sul lago , salpa da Atlavik  arriva ad Egilstaddir e poi ritorna

BAKKAGERDI – BIRDWATCHING – L’ isoletta di Hafnarholmi, collegata con la terra ferma da una strada rialzata, ospita una grande colonia di pulcinella di mare che arrivano per la riproduzione verso metà aprile e ripartono a metà agosto, nell’ isola è presente una piattaforma che vi permetterà di osservare i pulcinella.

BAKKAGERDI – FESTIVAL MUSICALE – E’ uno dei più importanti del paese , si tiene dentro una fabbrica abbandonata il terzo weekend di luglio

CENTRI ABITATI E ALTRI LUOGHI DI INTERESSE

ELDAR – CHIESA – Fu costruita nel 1887, all’interno è custodito la stutua di un Cristo trovata alla deriva sulla spiaggia di Heradssandur.

CHIESA IN LEGNO – Si trova 3 km a ovest di Lagarfoss, datata 1851, è una delle più antiche chiese in legno del paese, intagliato con figure di santi nel XVI secolo, all’interno troverete anche il pulpito più antico d’Islanda.

FATTORIA DI HUSEY – A 60 km a nord di Egilstaddir, troverete questo graziosissimo ostello, dove a parte pernottare potrete anche fare delle escursioni a cavallo , se avete fortuna, potreste avvistare delle foche che gironzolano lungo il fiume

EX MONASTERO DI SKRIDUKLAUSTUR – L’  edificio originariamente nacque nel XV secolo come monastero, nello scorso secolo divenne dimora di un autore islandese celebrato dal Terzo Reich, Gunnar Gunnarsson, che fu candidato per ben tre volte al Premio Nobel per la letteratura . L’edificio bianco e nero col tetto di torba  che oggi  vedete, fu eretto nel 1939 e ospita un museo dedicato allo scrittore e una caffetteria.

BAKKAGERDI – LINDARBAKKI – E’ una graziosissima casetta risalente al 1899, dal colore rosso e  completamente avvolta dall’erba.

FIORDO DI MJOIFJORDUR – La strada 953 lo percorre, nonostante sia fattibile con un’ auto 2wd , io vi congiglio comunque una 4wd, il fiordo è molto affascinante, oltre ad una serie di cascate che scorrono lungo le pareti delle colline, noterete anche diversi relitti di pescherecci, che venivano utilizzati per la pesca alle aringhe. Da visitare anche i resti della stazione baleniera norvegese, dell’inizio del XX secolo, che si trovano ad Asknes, la strada 953 termina alle rovine del faro di Dalatangi, il più antico d’ Islanda.

REYDARFJORDUR – MUSEO BELLICO ISLANDESE – Il museo racconta, con fotografie e reperti, l’occupazione di circa 3000 soldati alleati, che durante la seconda guerra mondiale, erano di base proprio in questa cittadina

ESKIFJORDUR – MUSEO MARITTIMO DELL’ISLANDA ORIENTALE – Illustra due secoli di storia della pesca alle aringhe e agli squali e dell’industria baleniera islandese. Il museo è ospitato in un magazzino di legno nero del 1816. Assolutamente da non perdere la vecchia rimessa delle imbarcazioni (si trova lungo la strada), una volta entrati, vi sembrerà di fare un salto nel passato,  è stato lasciato tutto per com’era agli inizi del ‘900

ESKIFJORDUR – RESTI DELLA MINIERA DI SPATO D’ISLANDA – Si trova a sud della cittadine oltre Mjoeyri, ed è la più grande al mondo di spato d’Islanda. Lo spato è un cristallo di calcite completamente trasparente, ed era uno dei principali componenti dei primi microscopi, fu esportato in grandi quantità in Europa fino alla meta del ‘900, quando anche la miniera chiuse.

FASKRUDSFJORDUR – E’ un villaggio che fu fondato dai marinai francesi che andavano a pescare sulle coste islandesi alla fine del 1800, per questo motive le strade sono indicate anche in francese. La piccola isola di Skrudur, all’inizio del fiordo, ospita la caverna dei pulcinella di mare più grande del mondo, mentre la vicina Andey , accoglie una numerosa colonia di Ededroni. In circa due ore di marcia, potrete raggiungere la sommità del monte Sandfell (743 m), insieme al pan di zucchero di Rio,  uno dei migliori esempi a livello mondiale di laccolite, un tipo di intrusione ignea, formata da riolite fusa, che si è insinuata tra  gli strati rocciosi. Vale la pena visitare il museo Fransmenn che racconta la storia dei marinai francesi , con documenti e fotografie.

STODVARFJORDUR – STEINASAFN PETRU – E’ una ricca ed interessante collezione di minerali, raccolti da una simpatica vecchietta e custodita all’interno della sua abitazione.

STODVARFJORDUR – OSTELLO KIRKJUBAER – Se siete da queste parti, dovete assolutamente pernottare all’interno di questa chiesetta del 1925 adibita ad ostello, è un’esperienza unica, e a mio parere la sistemazione più affascinante dell’intera Islanda.  All’interno troverete un’unica camerata, insiem ad una cucina attrezzata e un bagno. I proprietari, nella stagione estiva, organizzano uscite in barca e battute di pesca.

BREIDDALSVIK – AUSTFJARDATROLLID – E’ una gara molto particolare alla fine della quale viene eletto l’uomo più forte d’Islanda . Si tiene verso la metà d’agosto.

DJUPIVOGUR – E’ un grazioso villaggio , lo scorcio sul porto è delizioso, ed è il più antico dell’Islanda orientale, fu costruito nel XVI  secolo, e fu utilizzato da mercanti tedeschi. Un evento particolare si verficò qui nel 1627, quando alcuni pirati proveniente dall’africa settentrionale, raggiunsero le coste, saccheggiarono il villaggio e portarono via decine di schiavi. Tra gli edifici in legno che si affacciano sul porto , il più antico è il Langabud, un magazzino per il legname costruito nel 1790, oggi ospita l’ufficio turistico e un piccolo museo. La vicina isoletta di Papey, in una giornata di sole, è il posto ideale per una gita , si pensa che inizialmente fosse abitata da monaci eremiti irlandesi, l’isola oggi è abitata solo da foche e numerosi uccelli, da vedere, il faro risalente al 1922 e la chiesa in legno più piccola e più antica di tutta l’Islanda, costruita nel 1905 . L’isola si può raggiungere da giugno ad agosto, coll battello che parte dal porto di Djupivogur, tutti i giorni alle 13 e ritorna alle 17

EGILSSTADIR

MUSEO DELL’ ISLANDA ORIENTALE – Il museo illustra la storia della regione con materiale vario, compresa una ricostruzione di una fattoria

FESTA DEI GIORNI DI BUIO – Si tiene per 10 giorni all’inizio di novembre, per celebrare l’assenza della luce e l’inizio dell’iverno, il festival è all’insegna del misterioso, storie di fantasmi, passeggiate al buio  sotto l’aurora boreale, banchetti e tante altre attività

FESTIVAL ANNUALE DEL JAZZ –  Si tiene a fine giugno e ha luogo anche nelle località vicine

 SEYDISFJORDUR

E’ senza alcun dubbio la cittadina più graziosa, interessante e pittoresca di tutti i fiordi orientali, circondata da un contesto da favola, merita decisamente una visita. Seydisfjordur nacque proprio sulle rive del fiordo intorno al 1850, prima come centro di scambi commerciali e successivamente fece fortuna con l’aringa. La maggior parte degli edifici in legno che vederete , furono costruiti da mercanti norvegesi , che fecero qui base, per sfruttare l’industria dell’aringa. Protagonista anche durante la seconda guerra mondiale, essendo base militare dei britannici e degli statunitensi, subì persino un bombardamento da parte di aerei tedeschi, che comunque colpirono solo una nave, che affondò proprio davanti al porto e dove si trova ancora oggi. Il traghetto della Smyril Line, salpa tutto l’anno per Seydisfjordur dalla Danimarca e dalle isole Faer Oer, il primo contatto con l’ Islanda sarà tra i più belli e affascinanti .

DA VEDERE E FARE

MUSEO CITTADINO – Il museo illustra principalmente la storia della  messa in posa del primo cavo telefonico che collegò nel 1906 l’ Islanda al resto dell’europa

CENTRALE IDROELETTICA – Si trova appena fuori il centro abitato, nacque nel 1913, e fu la prima del paese a generare elettricità ad alto voltaggio, è attiva ancora oggi.

ATTIVITA’ – Sopra le colline che circondano la città, ci sono diversi sentieri escursionistici, alcuni raggiungono delle graziose cascate ed il lago Vesdalsvatn (quasi sempre ghiacciato) . Un ‘ esperienza particolare è l’escursione notturna in Kajak, che per due ore vi porterà in giro per la laguna, rivolgetevi alla Iceland-Tour, che organizza anche altri tipi di escursioni, comprese quelle in bici

FESTIVAL CULTURALE – Si svolge da metà giugno a metà agosto, le attività sono molte, eventi musicali, mostre e laboratori artigianali, in più, potrete assistere a molti concerti di musica classica, jazz e folk

NESKAUPSTADUR (NORDFJORDUR)

La cittadina si raggiunge, superando il passo più alto d’Islanda (632m), lungo la strada 92. Come il resto dei fiordi orientali, Nordfjordur, cominciò a svilupparsi, nel XIX, durante il boom economico dell’industria dell’aringa.

DA FARE  E VEDERE

MUSEO DI STORIA NATURALE DELL’ISLANDA ORIENTALE – Ospita una bella collezione di minerali e animali impagliati

ESCURSIONI IN BARCA – La Fjardaferdir, organizza escrusioni in barca nel fiordo, nonchè battute di pesca

KAYAK – Se avete voglia di esplorare i luoghi più nascosti e affascinanti del fiordo o dedicarvi al bird-watching, rivolgetevi al Kaj Kayak Club

EQUITAZIONE – In alto sulle scogliere sorgono le scuderie Skorrahestar

FESTIVAL EISTNAFLUG – Si svolge il secondo weekend di luglio, per gli amanti del rock, punk e metal.

FONTI : Islanda – Loney Planet
Esperienza Personale
Internet

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