Ad oggi in Islanda si contano 500 persone in quarantena, 38 persone ricoverate e 4 in terapia intensiva, mentre 27 sono i morti per coronavirus in Islanda dall’inizio della pandemia. Attualmente tutte le curve sono in fase di discesa, dopo il picco della seconda ondata di ottobre. Anche se tecnicamente sarebbe possibile raggiungere l’ Islanda come turisti, è inutile dire che vi sconsigliamo di mettervi in viaggio.
Le attuali misure di contenimento sono entrate in vigore lo scorso 18 novembre, termineranno il 9 dicembre e riassumendo prevedono:
- tutti gli sport sono vietati per i nati prima del 2005
- palestre, piscine, pub e tutti i luoghi di intrattenimento rimarranno chiusi
- i ristoranti potranno rimanere aperti fino alle 21 tutti i giorni, ma con massimo 10 persone all’interno e a distanza di 2 metri quando non sono conviventi
- il numero massimo di persone consentito in uno stesso luogo, sia pubblico che privato, è fissato a 10
- la restrizione delle 10 persone non viene applicata all’interno dei trasporti pubblici, compresi voli interni e traghetti
- Le scuole e le università rimangono aperte ma con il limite massimo di 10 persone negli stessi spazi e distanza di 2 metri
La mascherina deve essere sempre usata nei lughi pubblici e comunque quando non può essere garantita la distanza minima interpersonale di 2 metri.
Per quanto rigurda le visite dall’estero, tutti i passeggeri che arriveranno da paesi considerati a rischio, dovranno:
- compilare un modulo di pre-registrazione prima di partire
- scaricare l’app di tracciamento Rakning C-19,
- rimanere in quarantena per 14 giorni
- se doveste sottoporvi a tampone all’arrivo, potrete farne un altro dopo 5 giorni e in caso di esito negativo potreste terminare la quarantena.
Di seguito trovate i principali riferimenti internet con tutti i dettagli riguardanti il covid
https://www.covid.is/sub-categories/what-is-ban-on-public-events
https://www.covid.is/sub-categories/visiting-iceland