Hakarl – Lo squalo putrefatto !

Hakarl – Lo squalo putrefatto !

Si dice che solo i veri uomini riescano a mangiarlo senza vomitare, i centri di produzione si trovano per legge fuori dai centri abitati perché l’odore è cosi terribile da provocare conati di vomito, il centro di produzione più importante si trova a 3 ore dalla capitale, non lontano da Stykkisholmur con una piccola deviazione dalla strada 54, arriverete alla fattoria Bjarnarhofn dove la famiglia Hildibrander da decenni produce questa “mostruosità”, l’attrazione principale, oltre al museo, è un capanno di legno dove viene fatta essiccare la carne dello squalo (della Groenlandia) che se consumata fresca vi farebbe vomitare subito sangue, in quanto contiene un’enorme quantita di acido urico, gli islandese per diverso tempo hanno cercato una soluzione per renderla commestibile, vista l’abbondanza, e alla fine ce l’hanno fatta, bastava semplicemente lasciarla imputridire. Lo squalo appena pescato viene tagliato in tranci da 5-10 kg che vengono posti in contenitori di legno per farli frollare per 8 settimane, successivamente i tranci, vengo lasciati per 3-4 mesi appesi nell’essicatoio, in balia degli elementi naturali, comprese mosche ed insetti vari. Se avete intenzione di assaggiarlo vi consiglio di farlo prima di visitare l’essicatoio, purtroppo la puzza del capanno mi ha cosi nauseato che non sono riuscito ad assaggiarlo, ma a quanto pare, chi è riuscito a farlo dice che il sapore è più buono dell’odore, ed è come mangiare formaggio stagionato dal sapore di ammoniaca. L’ Hakarl fa bene allo stomaco ed in passato veniva usato come medicina, mentre ancora oggi, la sua pelle essiccata, è cosi dura che viene usata come carta vetrata.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.