FIORDI OCCIDENTALI

ISLANDA – GUIDA FIORDI OCCIDENTALI


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COME RAGGIUNGERLI:

AUTO : Sicuramente il mezzo migliore per esplorare la zona, qualora decideste di visitare la regione in auto, sappiate che le condizioni delle strade sono pessime, i tratti asfaltati sono molto brevi, per il resto procederete su sterrato sconnesso e pieno di buche, vi consiglio di avventurarvi solo con una 4wd

AUTOBUS : Le autolinee Stjornubilar, gestiscono la rete di autobus nella regione

TRAGHETTI : Potete raggiungere i fiordi tramite il traghetto Baldur, che parte almeno una volta al giorno da Sttkkisholmur e raggiunge Brjanslaekur  nella costa meridionale

AEREO : Dalla capitale, partono due voli al giorno per Isafjordur, gestiti dalla Air Iceland, nel periodo estivo opera anche la Eagle Air

ATTIVITA’

A Flateyri l’agenzia Blossi propone escursione di pesca d’altura

Sudureyri – Il miglior posto d’Islanda per pescare l’Halibut

Festival vichingo di Thingeyri – Si tiene il primo weekend di luglio , attorno  ad un cerchio di pietre considerato magico ricostruito presso Haukadalur

Progetto Fisherman – Presso Sudureyri, potrete inserirvi nella vita quotidiana di questo villaggio di pescatori , potendo visitare la fabbrica locale per la lavorazione del pesce, partecipare ad una battuta di pesca di due ore o uscire in barca con i pescatori del posto per un intero pomeriggio, se avete voglia di rimanere da soli potrete  noleggiare canne da pesca ed esche per pescare in solitudine il merluzzo della laguna .

Shopping da “66° North” – Sudureyri, attraversata proprio dal 66° parallelo è il posto giusto per comprare un capo di questo importante e famoso “brand” di abbigliamento, infatti proprio qui è nato il suo fondatore

Fattoria di Heydalur – E’ un bellissimo posto che, a parte il risorante dove potrete mangiare, offre numerose escursioni e attività da poter fare nella zona

DA VEDERE

RISERVA NATURALE DI VATNSFJORDUR – E’ un’ area protetta che circonda il lago Vatnsdalsvatn, area interessante per il birdwatching, qui nidificano le Morette Arlecchino e le Strolaghe , molti i sentieri escursionistici che permettono di esplorare la zona, potrete procurarvi alcune mappe della zona, presso l’ hotel Flokalundur

PISCINA TERMALE DI FLOKALAUG – Con l’alta marea tuffatevi nelle acque gelide dell’ Atlantico per poi di corsa immergervi nelle acque calde della piscina, la sensazione sarà gradevolissima

SCAFO ARRUGGINITO DEL GARDAR – Lo trovate imboccando la strada 612 dalla strada 62, molto fotogenico

MINJASAFN EGILS OLAFSSONAR – Merita una sosta, all’interno troverete una collezione che include vecchi pescherecci e velivoli, oltre ad altri reperti, finita la visita, fermatevi nel caffè annesso, la cucina prepara piatti tipici locali, tra cui le uova di gazza marina raccolte dalle scogliere

BREIDAVIK – Bellissima spiaggia di sabbia dorata con acque turchesi, moldi la definiscono la spiaggia più bella d’Islanda

HVALLATUR – Si trova proseguendo più avanti rispetto alla precedente, anche questa una spiaggia molto bella ed è inoltre un posto perfetto per piantare la tenda.

FARO DI BJARGTANGAR – Escudendo le Azzorre vi troverete nel punto più occidentale d’Europa, se siete fortunati riuscirete a vedere le foche che sono solite e prendere il sole proprio attorno al faro

SCOGLIERE DI LATRABJARG – Sono veramente spettacolari e imponenti, si estendono per più di 12 km e nella loro massima altezza raggiungono i 400 metri, inoltre sono popolate da migliaia di uccelli,  un posto unico per gli amanti del birdwatching

RAUDISANDUR – Questa ennesima splendida spiaggia, risulta particolare e affascinante per i suoi colori, che vanno dal rosso al rosa con in mezzo tutte le sfumature, da non perdere

CASCATA DI DYNJANDI- E’ forse la cascata più fotogenica dell’intero paese, si apre a ventaglio da una scarpata rocciosa alta 100 m.

KALDBAKUR – Con i sui quasi 1000 metri e’ il monte più alto dei fiordi occidentali, un non facile sentiero raggiunge la cima, partendo dalla strada a circa 2 km ad ovest di Thingeyri

INGJALDSANDUR – E’ una spiaggia isolata ma un posto fantastico per osservare, in una cornice meravigliosa, il sole di mezzanotte

BOLUNGARVIK – Museo marittimo Osvor – E’ un museo all’aperto che merita sicuramente una sosta, oltre a custodire diversi reperti interessanti, vi illustrerà la storia della regione e i metodi tradizionali della salatura del pesce

BOLUNGARVIK – Museo di Storia Naturale – Interessante collezione di minerali e animali impagliati

SUDAVIK – Centro per la Volpe Artica – Non perdetelo, oltre agli interessanti reperti che illustrano la vita della volpe , il centro si trova in uno dei più antichi edifici della zona, nel caffè annesso potrete fermarvi per mangiare qualcosa o semplicemente per rilassarvi un pò

ISOLETTA DI VIGUR – Una volta raggiunta, vi accoglierà un numero incredibile di pulcinella di mare e una graziosissima fattoria, fermatevi nel caffè del posto e assaggiate la torta di marzapane si dice sia deliziosa, nell’isola c’è anche un minuscolo ufficio postale da cui spedire le vostre cartoline, all’ interno è custodita anche un’ insolita collezione di uova. la Vesturferdir organizza escursioni per l’isola.

CALOTTA GLACIALE DEL DRANGAJOKULL – E’ un ghiacciaio che si sta ritirando molto velocemente, con una leggere passeggiata potrete raggiungere le sue pendici

CHIESA DI UNADSDALUR – La strada 635 finisce proprio davanti questa graziosa chiesetta, da qui in avanti solo natura selvaggia e incontaminata, poco prima della chiesa troverete un buon posto per mangiare e pernottare.

ISAFJORDUR

La “capitale” dei fiordi occidentale nonchè il centro urbano più grande (quasi 2600 abitanti) e centro di tutte le attività dell’intera regione. Sorge proprio in mezzo ad un fiordo ed è sovrastato dalle alte vette  innevate dei monti circostanti, Isafjordur risulta un posto veramente incantevole.

COME RAGGIUNGERLA :

Aereo – Dalla capitale partono due o tre voli al giorno gestiti dalla Air Iceland

Autobus – Consultate il sito delle autolinee Stjornubilar, che gestiscono la rete di autobus della regione.

DA VEDERE

– Museo del folklore – L’edificio risale al 1784 e in origine era un magazzino, il museo raccoglie reperti d’epoca che illustrano alla pesca e alla vita in mare

– Gli Edifici Antichi del Porto – La Tjoruhus risale al 1781 ed oggi ospita un caffè e un ristorante di pesce molto caratteristici, la Faktorhus del 1765 e la Krambud (in origine un emporio) del 1757 oggi, sono entrambe delle residenze private

– Faktorhusid – Si trova nel centro cittadino, oltre ad essere molto grazioso è uno degli edifici più antichi d’Islanda.

– Arco di Osso di Balena – E’ una mandibola di cetaceo che si trova nel piccolo parco del centro

DA FARE

Escursioni – Sono numerosi i sentiri naturalistici da poter percorrere, sicuramente il più interessanti e alla portata di tutti  , si trova 1 km sopra l’aeroporto, e vi porterà nella valle di Naustavilft, da qui, godrete di una vista mozzafiato sul fiordo e sui dintorni

Festa dello Sci – I monti che circondano Isafjordur, nella stagione invernale sono la meta preferita di numerosi sciatori provenienti da tutto il paese, la stagione sciistica si apre a gennaio e si chiude a pasqua, la settimana successiva alla pasqua, condizioni permettendo, si svolge la festa dello sci. Per gli amanti dello sci di fondo, dal 1935, nel mese di maggio, si svolge la maratona sciistica di Fossavatn.

Escursioni Organizzate – L’agenzia più importante è la Vesturferdir, che offre numerosissime attività ed escursioni e poi la Borea Adventures, che organizza pure viaggi in Groenlandia e alle Svalbard

HORNSTRANDIR

E’ la zona più selvaggia, inospitale, incontaminata ed estema del paese, questa meravigliosa penisola offre degli scorci vermante fantastici, qui potrete osservare gran parte della fauna islandese, volpi artiche, foche, balene e ovviamente decine di specie di volatili e specie vegetali. Fino agli anni ’50 viveno ai confini della civiltà alcuni contadini, ma successivamente hanche loro hanno desistito ed oggi la penisola è completamente disabitata. L’intera zona è monumento nazionale nonchè riserva naturale per questo vigono norme ambieentali più rigide del paese. Ricordate che ad Hornstrandir, a parte i rifugi, NON ESISTE ALCUN SERVIZIO, quindi preparate nel dettaglio la vostra escursione, procuratevi una buona cartina ovviamente un gps e scorte di cibo, il miglior periodo è quello estivo, dimenticatevi di avventurarvi nella stagione autunnale-invernale. Le agenzie che si occupano di organizzare escursioni sono la Vesturferdir la Borea Adventures e la fi

PERNOTTAMENTO

La tenda e il sacco a pelo non possono mancarvi, potrete utilizzare i campeggi disseminati nel parco, i rifugi, oppure i posti letto all’ interno del faro di Hornbjargsviti, sulla costa occidentale potrete pernottare sia ad Hesteyri che a Grunnavik

COME RAGGIUNGERLA

VIA MARE : Esiste un regolare servizio di traghetti che partono da Isafjordur o da Bolungarvik, consultate la Vesturferdir la Sjoferdir e la Bjarnarnes

A PIEDI : Raggiungete Gjorgur da Reykjavik, e da li proseguite a piedi, oppure raggiungete la fine della strada 635 che si ferma alla guesthouse di Dalbaer e da li avventuratevi a piedi

COSTA DI STRANDIR

Anche questa parte dei fiordi è altrettanto bella e affascinante ma sicuramente meno estrema e selvaggia della penisola settentrionale, il suo litorale è molto frastagliato e montuoso, l’unico insediamento importante della zona è Holmavik.

COSA FARE E VEDERE

Museo dell’ Allevamento Ovino –  Illustra la storia agricola della regione

Kirkjubol – In prossimità di questa guesthouse potreste avere la fortuna di osservare le foche crogiolarsi al sole, si trova a circa 12 km a sud di Holmavik

Holmavik – Museo Islandese di Magia e Stregoneria – Si trova vicino il porto e custodisci tantissimi reperti (alcuni raccapriccianti) legati al mondo dell’occulto e della magia

Villaggio abbandonato di Djupavik – E’ veramente un posto suggestivo , fino al 1950 era un importante centro dedito alla lavorazione dell’aringa, ancora oggi è possibile osservare i resti abbandonati della fabbrica. Se potete concedetevi una notte nell’hotel , sembra di entrare in un museo, pieno di oggetti e reperti storici, il risorante annesso serve pesce fresco appena pescato nel fiordo, nella stagione alle 14 parte una visita alla fabbrica abbandonata

Nordurfjordur – Proseguendo verso nord lungo la strada 643, raggiungerete questo piccolo villaggio di pescatori, l’ultimo posto abitato dove potrete fare provviste, prima di metttervi in marcia per la penisola di Hornstrandir.  Visitate il piccolo museo Kort, in cui sono in vendita oggetti fatti a mano, oppure raggiungete “Kistan”, un tempo il sito principale adibito alle escuzione delle streghe. A Krossnes, a circa 2 km da Nordurfjordur,  troverete una piscina geotermale all’aperto che si trova proprio su una spiaggia di ciottoli neri, un luogo incredibile per osservare il sole di mezzanotte

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